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Shortly about us
Martiria is an epic/doom metal
rock band formed back in the '80s and re-founded (after
a long pause) in 2002. Seven album published (last one R-Evolution, with ex Black Sabbath Vinny Appice - 2014).
The band was formed back in the '80s. At the beginning the
band was very much oriented towards Doom/Metal sounds such
as: early Candlemass and Black Sabbath. After releasing
just a few demos and featuring various musicians, in 1998
the members of the group decide to take a break for a while
in order to experience different projects. (continue) |
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Reviews & Interviews
Reviews
/ Interviews
Album:
Time of Truth (
2008 )
REVIEW
Date:
July '10
Author:
Gabriele Nunziante
Vote:
85%
Language:
Italian
Website:
http://www.italianmetal.it
Direct link: click
here
i Martiria pubblicano un altro album che non delude le aspettative, ricco di momenti suggestivi e raffinati.
Pubblicato nel 2008, 'Time of Truth' è il terzo lavoro in studio dei Martiria, gruppo romano attivo fin dagli anni '80 e che è andato affermandosi, con i precedenti 'The Eternal Soul' e 'The Age of the Return', nel panorama epic italiano. Forti della presenza di Rick Anderson, noto cantante con un trascorso nei Warlord, e dell'ottimo chitarrista Andy Menario, da sempre trascinatore del gruppo, i Martiria pubblicano un altro album che non delude le aspettative, ricco di momenti suggestivi e raffinati.
Come già affrontato con il precedente 'The Age of the Return', i nostri presentano quindi 13 brani in cui potenza e impatto sonori sono lasciati principalmente da parte in favore di brani più ragionati e affascinanti, discostandosi quindi dall'epic metal battagliero e avvicinandosi a quello di act come i Warlord stessi o gli Adramelch di 'Broken History'. La chitarra e le tastiere di Andy Menario sono la linea guida dei Martiria, fraseggi sempre efficaci, in più di una volta debitori di quanto fatto in passato con il gruppo stesso, ma comunque non scontati e interessanti nel loro ripetersi in nuove situazioni. Il cantato di Rick Anderson è da parte sua oramai l'etichetta del gruppo, che prende con l'ex-Warlord Damien King III un vocalist più che dotato, capace di sposare ottimamente le atmosfere e i temi esposti dal gruppo. Il resto della band si compone dell'ottima sezione ritmica composta da Derek Maniscalco (basso) e del nuovo Fabrizio La Fauci (batteria), nonché dalla presenza, dietro le quinte, di Marco Capelli, paroliere della band.
Superato il breve prologo iniziale, è "The Storm (Ulysses)" a mostrarci la rinascita dei Martiria, un brano sicuro nell'incedere, dal tipico piglio epico e che non disegna alcune accelerazioni in sede strumentale. I temi prettamente cristiani intrapresi nel precedente album vengono qui sostituiti in parte con temi come il presente, legato quindi alla mitologia greca, lasciando comunque quell'aura di sacralità che il gruppo da sempre si è creato attorno. "Time to Pay", traccia successiva, continua sulle medesime coordinate, lasciando più spazio al grande Rick Anderson, mentre "Morgana, Again" si presenta come una traccia leggermente differente dalle solite, sia nel cantato sia nelle strutture musicali, dominate in questo caso dal basso. Il risultato rimane comunque impeccabile per i nostri, che sfornano brani articolati dal chiaro sapore epico, brani che difficilmente passeranno inosservati agli appassionati del genere. "13th of October 1303" rimanda direttamente alla vicenda che vide la scomparsa dell'Ordine dei Templari: dopo un intro lento cantato da Rick e Barbara Anderson, il brano esplode in tutta la sua carica guidata dalla chitarra di Andy Menario, che lascia per questa traccia quasi completamente da parte le ricche arrangiature dei brani precedenti in favore di una traccia più diretta. "God Knows" prosegue su coordinate più complesse, mantenendo toni vagamente più oscuri, accompagnati all'avvicendarsi più lento e carico di tastiere, che fanno del brano una traccia piuttosto particolare, ma nella sua lunghezza troppo pesante. "As Far as We Can See" mostra le atmosfere più progressive già presentate con i primi brani, qui esaltate da un cantato veramente da pelle d'oca che fanno del brano uno dei più riusciti di 'Time of Truth', così come per la successiva "Give Me a Hero", lungo brano con notevoli spunti. Più dirette le successive "Your Law" e "Prometeus", brani capaci comunque di mantenersi su ottimi livelli. Quasi in chiusura troviamo "Soliloquy", celebre brano dei Warlord che Rick Anderson riprende con una prestazione splendida e che non fa rimpiangere assolutamente ciò che circa una ventina di anni prima venne registrato da Tsamis e compagni. Per chi ha amato questa canzone, il rifacimento dei Martiria risulta un tributo più che dovuto ad uno dei gruppi chiave della scena epic americana. Le ultime battute sono affidate a "Like Dinosaurs", altro brano diretto e che ci conferma la band di Menario come una delle migliori realtà italiane dell'ultimo decennio.
Non c'è altro da aggiungere a questo album: per chi conoscesse già i Martiria, 'Time of Truth' è sicuramente un altro ottimo album da avere nella propria discografia. Per chi ancora non li conoscesse, l'ascolto di questo o del precedente album potrebbe risultare un'ottima scelta. Da segnalare anche la bella edizione in digipack a cura della Underground Symphony, che presenta il cd in una confezione a tre ante più booklet a colori con tutti i testi. Da avere.
©
Gabriele Nunziante
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